mercoledì 21 marzo 2012

Il giorno della poesia - RollingStone


Oggi è la Giornata Mondiale della Poesia. Ebbene sì. Istituita dall’UNESCO nel 1999 (citiamo le parole del Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO) "la data segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace". Noi vogliamo celebrarla a modo nostro, ricordando a tutti che la poesia, considerata più o meno morta da quasi tutti, è in realtà ancora viva, vivissima, nelle parole di molti grandi della musica contemporanea. Per fare un solo esempio tra tanti, citiamo qui una composizione che ci è particolarmente a cuore, scritta da un musicista che a ragione è stato definito anche un vero e proprio "poeta". Buona lettura:

C'era una volta in cui ti vestivi così bene
per prima cosa lanciavi una moneta ai barboni, non è così?
La gente avrebbe parlato, detto: "Sta' in guardia bambola, sei destinata alla rovina"
Pensavi che volessero tutti imbrogliarti
ed eri solita ridere su
ogni persona che frequentavi abitualmente
Adesso non lo dici più a voce alta
adesso non ne sei più tanto orgogliosa
ora che devi scroccare il tuo prossimo pasto
Come ci si sente
come ci si sente
nello stare senza casa
come un completo sconosciuto
come una pietra che rotola?
Sei andata nella migliore scuola, Signorina Solitudine
ma ne hai imparato solo il succo
nessuno ti ha insegnato come vivere nella strada
e ora ti sei ritrovata a viverci
dicevi che non ti saresti mai compromessa
con il vagabondo, ma ora ti rendi conto
che non ti sta fornendo alibi
sebbene lo fissi nel vuoto dei suoi occhi
e gli domandi se vuol fare un accordo?
Come ci si sente
come ci si sente
nello stare da soli
senza una casa
come un completo sconosciuto
come una pietra che rotola?

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